giorgiolupattelli

ALTRI LAVORI 1993 - 2004

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"Ormai viviamo in un tempo in cui l'immagine si è gradualmente sostituita alla realtà, siamo sempre più immersi nel variegato mondo della comunicazione, le nostre finestre sono sostituite da schermi televisivi come nel film Fahrenheit 451 di François Truffaut. I modelli estetici imposti da campagne pubblicitarie ci portano a riconsiderare il rapporto con il nostro corpo, e internet negli ultimi anni ha dato una forte accelerazione a questo processo. In altre parole le nostre conoscenze ed i nostri attuali valori si fondano essenzialmente su osservazioni e contaminazioni virtuali, piuttosto che basarsi su esperienze di vita reale.

Giorgio Lupattelli è un testimone diretto della nostra epoca, come artista non può prescindere da certe considerazioni, il suo lavoro infatti è il frutto di continui salti nel mondo della moda, del cinema, della televisione, della pubblicità, della musica, della religione e della scienza, si impossessa della storia e degli usi e costumi dell'umanità. La sua riflessione verte principalmente sulla tendenza dell’uomo contemporaneo alla manipolazione genetica e quindi alla resistenza della vita alla morte. L'artista si muove con grande abilità in questo oceano di stimoli visivi, plasmando di volta in volta quello che più lo colpisce, ma orientando la sua ricerca principalmente sull'uomo, sulle sue origini, la sua storia e il suo destino...

L'artista legge l'attuale cultura come il frutto di un radicale cambiamento estetico, che mescola insieme fotografia, cinema, televisione per giungere fino all’odierna immagine informatizzata, ordinata in motori di ricerca e comunità virtuali. Seguendo la teoria di Ervin Panofsky, che vide nella prospettiva lineare una “forma simbolica” dell’era moderna, Lev Manovich ha definito il database come la nuova forma simbolica dell’epoca contemporanea..."

LUCA PANARO




"We are living in times where imagine is gradually substituting reality. We are more and more merged in the variegated world of communication. TV screens are in place of our windows just like in the movie Fahrenheit 451 by François Truffaut. The aesthetical models imposed by publicity campaign take us to reconsider the relation with our body. In the last few years Internet has given an acceleration to this process. In other words our knowledge and our current values are essentially based on virtual observations and contaminations rather than on real life experiences.

Giorgio Lupattelli is a direct witness of our time. As an artist he can not leave aside some considerations. In fact his work is fruit of continuous leaps in the world of fashion, cinema, TV, publicity, music, religion and science. He gets hold of the history of man, his uses and habits. His thought mainly deals with the contemporary man tendency to genetic manipulation and then to the resistance of life on death. The artist moves with a great ability in this ocean of visual stimuli time after time moulding what affects him most, but steering his search on man, on his origin, his history and his destiny...

The artist reads the current culture as the fruit of a radical aesthetic change. From photography, cinema and television up to the present computerized image filed through search engines and virtual communities, all is mixed up. According to Ervin Panofsky’s theory, who saw in the linear perspective a “symbolic form” of modern era, Lev Manovich defined the database as the new symbolic form of the contemporary time..."

LUCA PANARO


I mediocri imitano,

i geni copiano.


PABLO PICASSO